domenica 10 novembre 2013

Riso e pianto


 
Un attore è un professionista in grado di calarsi in panni diversi di volta in volta, capace di trasmettere un’ampia gamma di sensazioni grazie alla propria espressività facciale e corporale, ma soprattutto in grado di provocare nello spettatore delle emozioni.

Vien da sé che è esclusività dei più bravi riuscire a divertire e commuovere altrettanto bene. E sorprende piacevolmente scoprire in un attore che siamo abituati a vedere in una veste comica, una capacità drammatica eccezionale. È il caso di Claudio Bisio.

Bisio, per molti solo il mattatore di Zelig, è molto di più. Un attore completo, preparato, divertente ma anche profondo ed umano.

Ho scelto come esempio Ex, uno dei film più riusciti di Fausto Brizzi, ed in particolare una delle scene più toccanti. Bisio è un professore di psicologia dongiovanni, profondo conoscitore della teoria quanto incapace di applicarla nella vita di tutti i giorni. Quando l’ex moglie muore in un incidente stradale, si trova a dover crescere le due figlie che erano state affidate alla consorte. Vittima della sua stessa inadeguatezza, scopre dalle parole delle figlie che l’ex moglie non aveva mai smesso di amarlo e che, dopotutto, anche lui l’amava ancora. Tornato nella casa abbandonata in cui viveva la donna, trova i regali di Natale degli ultimi sette anni che lei, nonostante fossero separati, continuava a comprargli, sperando che un Natale o l’altro tornasse all’ovile. Ed è grazie agli occhi lucidi di Bisio e a quei regali così quotidiani e allo stesso tempo straordinari (su tutti il nanetto Dotto), che percepiamo i sentimenti di un uomo innamorato rimasto solo.
 

1 commento:

  1. E' difficile per gli attori italiani commuovere senza risultare stucchevoli, estremamente drammatici e alcuanto improbabili... lo è ancora di più -in senso generico- suscitare una risata sana e spontanea senza essere necessariamente volgari...Bisio riesce in entrambe le missioni: Bravo!

    RispondiElimina