Sentiamo
sempre più spesso parlare di cibi tarocchi fatti passare per prodotti d’origine
controllata. Quando però i tarocchi arrivano anche in tv – e non sto parlando
delle carte con cui la Zingara Cloris Brosca giocava anni fa – è veramente
desolante.
Mi riferisco
alla nuova serie che la Nbc progetta di mettere in cantiere per la prossima
stagione televisiva: La signora in giallo.
A quasi vent’anni dalla conclusione del fortunato e longevo telefilm , il
network americano ha deciso di riproporre il personaggio di Jessica Fletcher.
Scarsità
di buone idee? Probabile. Cosa c’è di meglio quindi che ripiegare sul remake di
un prodotto di successo? Del resto Jessica Fletcher nasceva come la versione
anni ’80 di Miss Marple, e il tipo di storie raccontate in ogni episodio
ripercorre lo schema classico del giallo alla Agatha Christie. Niente di nuovo
sotto il sole insomma.
Il
problema è che, seppur gialli come questo non passeranno mai di moda, la nuova
serie rischia di essere la brutta copia di quella con Angela Lansbury.
L’attrice che dovrebbe ereditare il ruolo è Octavia Spencer, dato che la
Lansbury – che ha 88 anni ma fa ancora teatro – ha rifiutato di riprendere il
ruolo che le ha portato fama mondiale. Non si può darle certo torto, tenendo
conto dei massacranti ritmi di lavorazione delle serie americane, troppo
impegnativi per una donna della sua veneranda età.
Quello
che lascia più perplessi è lo stravolgimento a cui la serie sarà sottoposta. La
protagonista sarà di vent’anni più giovane di quanto lo era la Lansbury all’inizio
della serie. Non sarà un’insegnante in pensione che sfonda nella scrittura, ma l’amministratrice
di un ospedale (e questo fa tanto Un detective in corsia) che pubblica un libro
pagando di tasca sua.
Quello
di cui gli autori sembrano non rendersi conto è che il pubblico immagina
Jessica Fletcher come un’anziana signora con una perfetta permanente. Dico di
più: per gli spettatori – che apprezzino La
signora in giallo o meno – Jessica Fletcher è Angela Lansbury. Come il
tenente Colombo è Peter Falk. Come Perry Mason è Raymond Burr.
Ah,
già: si parla anche di una nuova versione di Perry Mason con Robert Downey Jr.
nei panni dell’avvocato del diavolo. Della serie non c’è fine al peggio.
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