Anche quest'anno durante la Notte degli Oscar sono stati premiati alcuni attori con il prestigioso Oscar alla carriera. I fortunati scelti quest’anno dall’Academy sono il comico Steve Martin, e la “signora in giallo” Angela Lansbury.
Martin
in Usa è molto apprezzato, oltre che per i suoi film, per le partecipazioni al Saturday Night Live, lo Zelig degli americani. La Lansbury ha
interpretato film degni di nota, da Và e
uccidi ad Assassinio sul Nilo. Il
delitto (basta dare un’occhiata ai titoli dei film) era destinato a far parte
della sua carriera, e lo dimostra il fatto che nel 1980 interpreta in Assassinio allo specchio Miss Marple,
l’anziana investigatrice ficcanaso nata dalla penna di Agatha Christie che
ispirerà il personaggio di Jessica Fletcher. Qualche film più leggero si trova,
da Pomi d’ottone e manici di scopa al
recente – e al momento ultimo film dell’attrice – I pinguini di mr. Popper, al fianco di “faccia di gomma” Jim
Carrey.
Eppure
basta scorrere la filmografia della Lansbury per notare come da metà anni
Sessanta abbia frequentato sempre meno il cinema, privilegiando televisione e
teatro (amore più vivo che mai, dato che ancora oggi, alla veneranda età di 88
anni, calca le scene con un nuovo spettacolo).
Negli
anni ’70 quattro film; negli anni ’80 tre. Nel 1984 (l’anno in cui inizia La signora in giallo) abbandona il
cinema per più di vent’anni, ritagliandosi solo due camei: in Fantasia 2000 in cui presenta la
sequenza L’uccello di fuoco, e in A proposito di Schmidt, in una sequenza
in cui si sente solo la sua voce. Torna sul grande schermo con Nanny McPhee – Tata Matilda nel 2005.
Ciononostante
viene premiata con l’Oscar alla carriera, riconoscendole bravura e capacità di
essere entrata nel cuore, e soprattutto nell’immaginario, del pubblico. Peccato
che è innegabile che Angela questo successo lo debba in larga parte a Jessica
Fletcher, a dimostrazione che il cinema non deve ignorare – e questa volta non
l’ha fatto – l’importanza dei telefilm e della tv.