giovedì 17 aprile 2014

E a Pasqua?



Tra pochi giorni sarà Pasqua e pensando a un post per l’occasione mi sono reso conto che non esistono o quasi film dedicati a questa festa. L’unica pellicola che mi è venuta in mente è Hop, un live-action con protagonista il figlio del Coniglio Pasquale (la versione pasquale di Babbo Natale, molto meno celebre del collega in rosso) che, ambendo a diventare un famoso batterista e non volendo portare avanti l’azienda di famiglia, scappa dall’isola di Pasqua alla volta di Los Angeles, la città dalle mille occasioni. Qui conosce Fred (James Marsden), ottimista sognatore (disoccupato, come tutti gli ottimisti sognatori). Le loro storie si intrecciano e, aiutandosi a vicenda, entrambi realizzano i propri sogni: il coniglio suona per David Hasselhoff (l’ex star di Baywatch e Supercar, oggi impegnato in comparsate strapagate in cui interpreta se stesso) e Fred diventa assistente del Coniglio Pasquale. Seppur carino, il film non è certo indimenticabile e le uniche cose che restano nella memoria alla fine della visione sono (oltre la pessima figura di Hasselhoff) l’agguerrito pulcino ribelle che vuole spodestare il Coniglio Pasquale per diventare il nuovo simbolo della Pasqua (se fosse stato un film natalizio, sarebbe stato un elfo che vuole destituire Santa Claus) e la presenza di Kaley Cuoco (Penny di The Big Bang Theory) nel cast, nel ruolo della sorella di Fred.

Se escludiamo film religiosi come La passione di Cristo o Il re dei re, praticamente non esistono altri film sulla Pasqua.

Ci sono più di un centinaio di film sul Natale, qualcuno che parla di San Valentino come Appuntamento con l’amore, esistono perfino film dedicati a Capodanno (Capodanno a New York) e al Ringraziamento (il cartoon Free Birds – Tacchini in fuga). Per Pasqua poco e niente, tanto che alcuni anni è stato trasmesso come “film festivo” Il piccolo Lord che nella parte finale è ambientato a Natale. Oltre al danno, anche la beffa.

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